venerdì 21 agosto 2009

La benedizione dei Giussani-boys

A breve Rimini, come tutti gli anni, da trent'anni a questa parte, sarà invasa non solo da turisti ma anche da giocondi ragazzi che praticano l'astinenza dal ragionamento e che coltivano come massimi valori la povertà di spirito (ovvero l'idiozia) e l'ubbidienza acritica. Questi sono i giovani "volontari" di CL che lavoreranno al sempiterno Meeting, che come tutti gli anni sarà un orgia (in senso metaforico, figuriamoci!) di consumismo con qua e là momenti di dibattiti e mostre che a chiamarli culturali ci vuole del coraggio. Le mostre saranno, nel perfetto stile ciellino che consiste in una serie di pannelli che pretendono di spiegare di volta in volta l'evoluzione, l'universo o le ricerche di Galileo,intervallando pannelli didattici ad altri con frasi prese dal DonGiussani di turno o da Ratzinger, per spiegare che la scienza da sola è povera e mancante di significato e altre menate simili.

Come tutte le volte i politici faranno a gara per poter partecipare ai dibattini in casa ciellina, e come ogni anno anche politici del nostro partito sfileranno tra le stars del Meeting per andare a prendere applausi (e voti?!?) dai seguaci di Don Giussani. Ma chi sono questi politici democratici che vanno a casa della setta Comunione e Liberazione a riscuotere consensi? Beh, guardando il programma on-line ne ho trovati alcuni, e forse altri mi sono sfuggiti, per la cronaca: Sergio Chiamparino, Enrico Letta,Pierluigi Bersani, Ermete Realacci, Alessia Mosca, Ugo Sposetti.
Ovviamente qualcuno potrebbe obiettare che i nostri politici vanno là perché il confronto è importante farlo con tutti e che iciellini sono una realtà da considerare. Voglio allora solo rispondere con alcune cose, visto che uno di questi abitué dei salotti di CL è candidato a mio segretario, e sinceramente, che possa esistere la possibilità che il mio segretario venga eletto anche con i voti dei ciellini alle primarie mi lascia molto, ma molto, perplesso.

Questa primavera è infuriata nel paese la vicenda di EluanaEnglaro, che ricorderete era in condizione di vegetale, manonostante avesse espresso in passato la volontà di non rimanere in quella condizione, gli era impedito di morire. I sciacalli del PdLavevano fatto in fretta e furia un decreto legge per impedirle di morire in pace, che però doveva essere firmato da Napolitano, poiEluana è morta lo stesso e la cosa è finita lì. In quegli ultimi giorni di agonia ho visto cosa hanno fatto i ciellini, che all'Università si nascondono dietro il nome di Student Office: avevano tappezzato le facoltà con volantini che dicevano che Eluana era viva e che bisognava salvarla, raccoglievano firme da mandare a Napolitanoper fare pressioni affinché firmasse. Un pomeriggio, mentre passeggiavo per via Zamboni a Bologna, dove è la zonaUniversitaria, ho incontrato uno di questi banchetti di ciellini e mi sono fermato: mi volevano far firmare per il loro appello, all'inizio non ammettevano nemmeno di essere ciellini, si spacciavano per comuni studenti, poi mistificavano la realtà, dicendo che Eluanaera viva, che poteva mangiare, deglutire, addirittura poteva riprodursi; poi quando gli dicevo che il loro era un attoanticostituzionale, che si ponevano in contrasto collo Stato, mirispondevano che ci sono questioni che sono superiori allo Stato e quindi è giusto andare contro le sue leggi. Infine condivano il tutto con la classica frase da finti liberali: "ah, però ognuno è libero di avere la sua opinione", che mi pare un principio un po' in conflitto con quello che fanno e dicono.

Visto chi sono questi 'simpaticoni', e data la loro massiccia e prossima presenza mi è venuta voglia di riprendere in mano il primo numero del 2009 di Micromega, dove c'era un articolo suiMemores Domini. Questi personaggi sono il cuore di Comunione e Liberazione, di cui Formigoni, governatore della Lombardia è membro. Don Giussani, creando CL, ha voluto questo gruppo che nella contemplazione (di Cristo) e nella missione (di fareproselitismo), dovevano seguire i tre valori di obbedienza,povertà e verginità. In questo articolo a firma di GianniBarbacetto venivano descritte le indagini riguardanti il gruppo deiMemores Domini di Formigoni, coinvolti nello scandalo di Oil forfood: l'Iraq di Saddam Hussein riceveva medicine e cibo in cambio di petrolio, il problema però era che i contratti venivano assegnati in cambio di grosse mazzette. Così, secondo l'accusa, sono rimasti coinvolti Formigoni, amico di Tariq Aziz, braccio destro diSaddam, e le aziende suggerite dal governatore: la Cogep dei Catanese e la NRG Oils di Alberto Olivi. I Catanese sono tra i fondatori della Compagnia delle Opere, braccio economico di CL, con vaste influenze anche qui da noi.

Per chiarezza nelle varie indagini non sono sotto giudizi le attività economiche della Compagnia delle Opere o dei Memores Domini, ma comunque appare un sistema economico fatto di società estere, e conti in banche straniere che servono come strumenti economici più o meno opachi. Un esempio: Fabrizio Loioli, traderinternazionale riferisce che i Catanese gli dissero che "per aver ottenuto questo quantitativo di petrolio [due milioni di barili ndr], dovevano versare 100mila dollari a Roberto Formigoni che lo aveva fatto loro ottenere", da versare "ad un suo referente". Poi compaiono versamenti fatti da aziende come Alenia o Agusta per consulenze e promozioni che odorano di pagamenti di favori a vari membri o società appartenenti ai nostri.

Dunque io mi chiedo che senso ha dialogare con questa gente? Hanno loschi traffici economici, credono di dover prevaricare le leggi dello Stato, non sanno cosa vuol dire laicità e rispetto dei diritti degli altri; si oppongono esplicitamenteall''autodeterminazione dell'individuo come per l'aborto o il testamento biologico. Credo dunque che con queste persone nonbisognerebbe dialogare, perché è inutile, ben che meno ne va cercato il consenso più o meno esplicito, perché questirappresentano tutto ciò che va contro i valori di un partito veramente democratico.

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