martedì 31 maggio 2011

lettera del segretario Pd alle famiglie di Santarcangelo

Santarcangelo, 28-05-2011

Gentile famiglia di Santarcangelo,
Il 12 e 13 giugno gli italiani saranno chiamati ad un grande atto di democrazia diretta: decidere tramite referendum su alcuni temi fondamentali del nostro vivere quotidiano. In vista di questo importante appuntamento stiamo assistendo all’ennesimo accanimento mediatico del presidente del consiglio, nei confronti delle istituzioni italiane, in primis della magistratura. Si stanno seriamente minando le fondamenta della nostra repubblica, del nostro stare insieme all’interno di regole certe e democratiche. A questo dobbiamo aggiungere il degrado morale e culturale di questo paese per cui viene premiato chi è furbo e raggira le regole, chi conosce qualcuno. Sono l’esatto contrario dei valori per cui ogni giorno combattiamo: solidarietà, equità, civismo e libertà.

Domenica 12 e Lunedì 13 giugno il Partito Democratico, chiede ad ogni Santarcangiolese di mobilitarsi per andare a votare al referendum, compiendo così un gesto di civiltà, ed un gesto in difesa dei propri diritti di cittadino.

E’ giusto sapere che agli occhi di questo governo, la volontà popolare è uno strumento dannoso, che viene rigettato con disprezzo ed arroganza. Fanno di tutto per centrare un solo obiettivo: non far raggiungere il quorum ed il numero minimo di elettori per rendere valida la votazione.
Noi, invece, pensiamo qualcosa di diverso. Pensiamo che andare a votare per un referendum sia un modo per restituire direttamente alle persone la possibilità di poter decidere cosa fare del proprio futuro. Votiamo 4 SI per dire NO al nucleare, alla privatizzazione dell’acqua e al legittimo impedimento. E’ un dovere lottare per i propri diritti. Cordiali saluti, il segretario del PD Santarcangelo

Filippo Sacchetti

Il futuro dell'Italia è nelle rinnovabili. Vota Sì per abrogare il piano del governo sul nucleare.

Sì alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica:

• per tutelare l'ambiente,per creare nuovi posti di lavoro e dare più opportunità ai giovani.

• per non sprecare energia, perché il risparmio è la principale fonte energetica.

• per lasciare alle nuove generazioni un mondo meno inquinato e più sicuro.

Sì all'abrogazione del nucleare:

• perché i Paesi che ce l'hanno lo stanno abbandonando, perché non è competitivo nei costi anche rispetto alle fonti fossili.

• perché ci sono problemi di sicurezza legati agli impianti e allo smaltimento delle scorie.

• perché il nucleare italiano si baserebbe su una tecnologia vecchia e non entrerebbe in funzione prima di 15 anni. Il governo non ha una pianificazione energetica.


La giustizia è uguale per tutti. Vota Sì per abrogare il "legittimo impedimento" del presidente del Consiglio a comparire in udienza penale.

Sì a una giustizia uguale per tutti:

• Articolo 3 Costituzione della Repubblica Italiana:"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".

Sì all'abrogazione totale della legge sul legittimo impedimento:

• Il Presidente del Consiglio, come ogni altro cittadino, ha il dovere di presentarsi in tribunale, senza scuse né sotterfugi.

• I tre processi a carico del Presidente del Consiglio (Mills, Mediaset e Mediatrade) devono svolgersi regolarmente.


L'acqua è un bene pubblico. Vota Sì per abrogare la privatizzazione dell'acqua.

Sì all'acqua pubblica:

• Per tariffe a favore dei cittadini e dell'ambiente.

• Per un servizio di qualità in ogni parte del Paese.

• Per un governo pubblico dell'acqua, con una gestione responsabile e solidale.

Sì all'abrogazione della privatizzazione dell'acqua:

• Per non consegnare il servizio idrico alle leggi del mercato.

• Perché è una battaglia di civiltà:l'acqua è un diritto umano universale.

• Per un servizio pubblico moderno efficiente, adeguato ai bisogni delle comunità.

lunedì 30 maggio 2011

Rue, proroga dei fondi anticrisi, risorse pubbliche per lo sviluppo
le proposte del PD per stimolare il lavoro a Santarcangelo

Dopo la pubblicazione dei dati sulla disoccupazione a Santarcangelo e la discussione seguita alla proiezione del film di Ken Loach presso lo SPAZIO APERTO di piazza Ganganelli, il segretario del PD Filippo Sacchetti fa il punto sulle proposte per dare uno stimolo all’economia locale.

“Siamo preoccupati per la situazione lavorativa a Santarcangelo. E vogliamo che il problema del lavoro sia la priorità anche delle agende amministrative locali. Per prima cosa dobbiamo fare il massimo per tutelare i lavoratori di Santarcangelo e i diritti delle famiglie, mantenendo alta la qualità del livello dei servizi che vogliamo offrire. Abbiamo alcune semplici proposte che possono da subito, nel giro di qualche mese, creare maggiori opportunità per rilanciare l’economia:

- Portare avanti in tempi rapidi e certi l’iter degli strumenti di pianificazione urbanistica, soprattutto attraverso il Rue, per rilanciare la riqualificazione dell’attuale patrimonio edile attraverso interventi di miglioramento degli edifici, dal punto di vista energetico e strutturale. A questo proposito il rue prevede incentivi e premi per interventi di qualità
- Potenziare il servizio di ufficio per l’impiego, in particolare quello rivolto alla popolazione giovanile.
- Prorogare il fondo anticrisi per disoccupati e cassaintegrati (attivo già dal 2010).
- Destinare parte di risorse pubbliche per lo sviluppo di infrastrutture e per la realizzazione di interventi di ristrutturazione o manutenzione che diano lavoro alle imprese locali.

Infine ci sembra importante puntare sullo sviluppo in tempi rapidi del polo scientifico-tecnologico proposto nei progetti per il futuro dell’area Buzzi-Unicem. Valorizzare il merito e la qualità delle risorse umane è oggi uno degli strumenti immediatamente applicabili per risolvere questa crisi, che in Italia non è solo economica, ma anche profondamente di carattere culturale”.

sabato 14 maggio 2011

il PD Santarcangelo contro l'omofobia

Intestiamo una strada a Harvey Milk, di Filippo Sacchetti

«Se una pallottola dovesse entrarmi nel cervello, possa questa infrangere le porte di repressione dietro le quali si nascondono i gay nel Paese» H. Milk

Il 17 maggio del 1990 l’omosessualità è stata cancellata dalla lista delle malattie mentali da parte dell’organizzazione mondiale della sanità. Da quella data ogni anno si celebra la giornata internazionale contro l’omofobia (International Day Against Homophobia).
In occasione della ricorrenza il PD santarcangiolese ha depositato una mozione per dedicare una via del paese a Harvey Milk. Ucciso il 27 novembre del 1978 Harvey Milk fu il primo omosessuale dichiarato a ricoprire incarichi pubblici in America e a lottare apertamente per riconoscere i diritti degli omosessuali. Fu assassinato da parte di un collega del consiglio comunale di San Francisco che si era battuto contro una sua proposta di legge. Da quel momento è diventato un simbolo per la lotta omosessuale in tutto il mondo, consacrato dal film di grande successo del 2009 del regista Gus Van Sant.
In un momento delicato come questo in cui nel nostro paese si manifesta una rinascita di sentimenti omofobici, la direzione del partito vuole dare un segno. Gli incidenti romani ripetutisi negli ultimi anni, l’aggressione ai danni della parlamentare Paola Concia e non ultime le aggressioni verbali, come quella di Beppe Grillo, che si accredita come il nuovo in politica, ma poi apostrofa Nichi Vendola con un volgare “at salut busòn”, mettono in evidenza la situazione di intolleranza presente nel paese.
Intitolare una strada ad Harvey Milk non significa certo onorare una vittima del nostro territorio, ma comunicare in modo molto diretto che il comune di Santarcangelo vuole rispettare i diritti di tutte le persone.


ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio Comunale, PREMESSO CHE

  • in diverse nazioni del mondo gli atti omosessuali sono condannati dalla legge come atti criminali, con pene che arrivano anche alla morte, oppure sono oggetto di persecuzione;
  • una cultura diffusa ancora oggi anche in Italia spinge a considerare le persone omosessuali e transessuali come perverse o malate, rendendole spesso oggetto di scherno e discriminazione;
  • a causa di questa cultura omofobica, molte persone con orientamento sessuale diverso dalla maggioranza tendono a nascondersi e spesso rinunciano, per paura di essere scoperti, al diritto di denunciare maltrattamenti, percosse, furti o ricatti;
  • sempre a causa di questo clima molti giovani omosessuali non riescono ad accettare la propria diversità, si considerano "sbagliati", in alcuni casi sviluppano problemi psicologici seri fino ad arrivare al suicidio;
  • il 17 maggio 1990 l’Assemblea generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) eliminava l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali intendendo così mettere fine a più di un secolo di omofobia medica;

ADERISCE

all'iniziativa internazionale per l'istituzione di una Giornata internazionale contro l'omofobia (International Day Against Homophobia) da celebrarsi il 17 maggio di ogni anno nella ricorrenza della cancellazione, il 17 maggio 1990, dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;

IMPEGNA

Il Sindaco e la Giunta Comunale ad intitolare una Via della nostra città ad Harvey Milk, primo Consigliere Comunale apertamente gay della città di San Francisco, che nel 1978 fu assassinato a causa del suo forte impegno politico, diventando un simbolo mondiale dell’emancipazione degli omosessuali e del loro forte impegno nella società.

Inoltre, si impegna la giunta, a ricordare ogni anno questo giorno attraverso le manifestazioni che riterrà opportune, affinchè venga assunto come valore e segno di rispetto per la nostra comunità.

Filippo Sacchetti


giovedì 5 maggio 2011

oltre la paura per l'Italia della convivenza

si è svolto lunedì 2 maggio l'incontro con i parlamentari Gianclaudio Bressa e Elisa Marchioni sulle politiche del governo relative a immigrzione e integrazione.
Da destra a sinistra Gli onorevoli Bressa e Marchioni, il segretario del partito Filippo Sacchetti e il segretario del circolo capoluogo Filippo Nicolini