giovedì 17 settembre 2009

Morti inutili

Non voglio associarmi al lutto del mio paese. Non perché questi sei militari morti non meritino il lutto, lo meritano eccome. Ma dal lutto dovrebbe sorgere il rancore e l'insofferenza per questa missione militare. Non serve mitizzare sei persone come fossero eroi che hanno difeso il suol patrio, è falso. Sono morte in una missione senza senso, una missione che propaganda di portare democrazia e libertà: le loro morti sono inutili. E' stato sostituito un governo dispotico e integralista con un altro, che applica ugualmente le leggi coraniche, che è corrotto e che non ha nemmeno quella rappresentanza etnica che almeno i governi taliban avevano essendo la maggioranza del popolazione. Fossimo in Afganistan con una motivazione sensata (non si è risolto nemmeno il problema dell'oppio, che è peggiorato) dei sacrifici forse sarebbero stati sopportabili, ma questi sono inutili! Veramente irritanti queste morti, ed il bello che in tutto questo Berlusconi si preoccupa del Lodo Alfano, perché giustamente il suo problema è non finire in galera non i militari che muoiono. La federazione dei giornalisti, io credo, avrebbe dovuto fare lo stesso la manifestazione anche per svelare l'inganno di questa missione che come le case de L'Aquila è una messa in scena e protestare ancora con più forza per la libertà di stampa e invece rimanda di due settimane la manifestazione perdendo una buona occasione per farsi sentire.

1 commento:

  1. l'opinione di Paolo Flores d'Arcais:

    http://temi.repubblica.it/micromega-online/flores-darcais-il-cordoglio-e-l’umana-pieta-per-i-militari-italiani-morti-a-kabul-sono-incompatibili-con-la-difesa-della-liberta-di-stampa/

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