sabato 31 marzo 2012

Il Partito Democratico e il Partito Socialista insieme per garantire un futuro all’ospedale “Franchini”. Già effettuato un incontro con il consigliere

Non cala l’attenzione sul futuro dell’ospedale di Santarcangelo da parte del Partito socialista e del partito democratico di Santarcangelo.
A più di un anno dall’incontro con il direttore generale dell’Ausl di Rimini, i due partiti membri della maggioranza in consiglio puntano a riconfermare la necessità di mantenere lo stato attuale per ciò che riguarda la chirurgia generale.
Fortunatamente con gli anni l’ospedale di Santarcangelo è arrivato ad avere una specializzazione davvero importante e rara, ovvero quella della chirurgia senologica, che ha reso il paese orgoglioso di questo traguardo e che bisogna sempre più potenziare per renderlo un servizio all’avanguardia.
Senza specializzazioni le strutture ospedaliere rischiano l’implosione e il depotenziamento, quindi sempre di più sarà importante puntare sulla parte specialistica. Purché questo non vada a discapito di un progressivo depotenziamento e chiusura della chirurgia generale.
Dopo il pensionamento del primario di chirurgia l’amministrazione comunale ha chiesto che, pur mantenendo l’eccellenza sulla specializzazione del tumore alla mammella, il futuro primario sia un medico di chirurgia generale. Capace cioè di unire la specializzazione ad un servizio generale di ottimo livello (su questo stesso tema è stata di recente depositata da parte del partito democratico una interrogazione).

I due partiti hanno per questo motivo incontrato il consigliere regionale Piva, per stimolare anche la sua partecipazione alla discussione in atto e la sua attenzione verso il caso.

“Terremo con forza la barra ferma su questo punto - spiega il segretario del partito democratico Alice Parma - coinvolgendo gli operatori sanitari e i cittadini in qualche iniziativa a sostegno di questa posizione che crediamo essere quella più lungimirante possibile in questi tempi di tagli e di necessario risparmio di spesa pubblica”.

“ E’ di vitale importanza avere un primario che abbia queste caratteristiche – spiega il segretario del partito socialista Fiorenzo Faini – perché da questo dipenderà anche il futuro del nostro ospedale. Non vogliamo un super-specialista con scarse conoscenze di chirurgia generale. Alla Regione chiediamo di fare una scelta netta, definitiva, in difesa di un ospedale che sappia rispondere ai bisogni dell’intera vallata”.

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