domenica 6 dicembre 2009

NoBday


Di Ritorno dal NoBerlusconiDay. Come molti del PD anch'io c'ero, anche se il mio partito non c'era. Grande manifestazione, più di un milione di cittadini, autorganizzati, una manifestazione riuscita quindi, nonostante il silenzio delle televisioni. Un folla oceanica che chiedeva legalità e lotta alla mafia, mentre urlava 'Dimettiti' a Berlusconi. Il nostro popolo, i cittadini sani erano lì, a urlare contro Berlusconi e quindi contro il controllo della mafia sullo Stato, contro il malgoverno, la discriminazione e il razzismo, contro il ponte sullo stretto, la distruzione della giustizia, e tutto quello che il sistema berlusconiano produce per disintegrare la civiltà del nostro paese.
E noi? Al solito abbiamo tentennato, con scuse e distinguo vari. Ma la nostra idea di Italia era lì, bastava esserci in piazza per sentire cosa la gente vuole, con tutta la stima possibile per Bersani, ci avrebbe fatto bene se fosse stato con i suoi iscritti in piazza, in mezzo alla società civile, e sentirsi come noi ci siamo sentiti le lamentele e le accuse della gente verso il nostro partito che non li rappresenta. Bisogna ascoltare queste persone, perché l'alternativa si costruisce anche in queste piazze: con l'opposizione dura e NO secchi a questo governo clerical-mafioso-fasco razzista (come scritto su un cartello). Oggi serve dire cosa vogliamo, senza dubbio, ma c'è urgenza che urliamo cosa non vogliamo e lottiamo per questo

Nessun commento:

Posta un commento