Il gruppo Mutoid Waste Company, arrivò a Santarcangelo a
metà degli anni ’90 per partecipare ad un’edizione del festival dei Teatri e,
da allora, Santarcangelo è divenuta la loro casa.
La loro arte, il loro stile di vita, loro stessi, sono
divenuti per i santarcangiolesi familiari e dopo 20 anni le collaborazioni col
Comune e con le scuole del territorio si
sono moltiplicate, allo stesso modo i legami tra le persone; vent’anni significano
che c’è oramai una seconda generazione di bambini che sono a tutti gli effetti
santarcangiolesi.
Il campo è un luogo unico, allo stesso modo fuori e dentro
le regole, che ci consente di vedere altri orizzonti, di scoprire nuove cose ed
è bellissimo che un luogo così possa essere considerato una parte di una
piccola città quale è Santarcangelo e che i santarcangiolesi lo vivano di fatto
come una parte della città.
In questi molti anni di pacifica e proficua convivenza si è
inserita purtroppo una voce singola che è contraria alla loro permanenza, una
voce che rischia oggi di mandare a monte e di distruggere questo patrimonio.
Abbiamo detto che il campo è un “caso unico” e come tale va trattato, perciò ogni formula
burocratica che cerchi di individuarne i confini sta stretta: non è un
campeggio (eppure le persone vivono dentro caravan o costruzioni temporanee che somigliano più
ad opere d’arte che a case ), non è un campo nomadi (eppure le persone che vi
risiedono non sono sempre le stesse e magari non stanno tutto l’anno) non è
certo un quartierino di case a schiera; insomma, il Comune di Santarcangelo in
questi anni si è mosso, per tutelare questo patrimonio, nelle sedi opportune e
a cercato di risolvere il problema per trovare una soluzione teoricamente non facile e che coinvolge diversi enti, per
tenere a Santarcangelo il Campo Mutoid come un Luogo dell’Arte. Siamo a
conoscenza inoltre che c’è un gruppo tecnico che sta lavorando su questo caso e
li ringraziamo per il lavoro prezioso che hanno fatto in questi mesi e che
auspichiamo possano continuare a portare avanti, quindi anche per questo
crediamo che unirci in questa “battaglia” possa essere utile.
Oggi, per colpa delle denunce (ripetiamo: di una sola
persona che in 20 anni si è opposta ad ogni soluzione) ci troviamo di fronte ad
una istanza di sgombero che potrebbe spazzare via non solo l’arte ma delle
persone che fisicamente vivono e lavorano, dei bambini che vanno a scuola a Santarcangelo, e tutto
questo è molto triste.
Sappiamo che in Italia spesso si trova un cavillo,
soprattutto per cause ben meno nobili; siamo perciò fiduciosi che una via d’uscita
possa trovarsi anche per un luogo speciale come il Campo Mutoid.
Chiediamo perciò un atto di solidarietà per dimostrare che Santarcangelo è un’altra cosa.
Chiediamo perciò un atto di solidarietà per dimostrare che Santarcangelo è un’altra cosa.
Lanciamo una
raccolta firme a sostegno del gruppo Mutoid Waste Company affinché possano
continuare a vivere nel nostro territorio; lo vorremmo fare anche attraverso
un’azione collettiva della cittadinanza tutta e di conseguenza con l’aiuto di
chiunque crede che questo sia un obiettivo giusto da perseguire. Attraverso
banchetti o singole azioni di raccolta delle firme gireremo la città a sostegno
dei Mutoid aprendoci ad altre possibili iniziative. Sarà poi organizzato un
evento pubblico di solidarietà per questo pezzo di Santarcangelo che ci teniamo
venga preservato.
Alice Parma - Partito Democratico Santarcangelo
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