I
VALORI…
Nella sua storia
Santarcangelo ha affrontato momenti difficili, dai quali è uscita con la sua
capacità di rinnovarsi ed essere protagonista del cambiamento, certo a volte
con errori anche visibili, rimanendo sempre ancorata ad una identità che altri
non possiedono in pari misura.
Un identità che fa
essere Santarcangelo una città unica diversa dalle altre e non omologabile, una
città accogliente ed ospitale , una città delle tradizioni ma aperta ai
cambiamenti più innovativi, una città laboriosa e di eccellenze culturali, una
città con individualità forti ma profondamente solidale, una città nella quale
le parole sono state capaci di muovere il fare, una città stretta attorno al
suo centro storico che guarda alla Valle del Marecchia come ad uno scrigno di
bellezza al quale donare e ricevere doni preziosi!
L’identità unica, mantenuta
e rafforzata nei secoli, è stata e può
essere ancora la vera risorsa di Santarcangelo in questo momento difficile.
Il quadro che tutti
noi abbiamo davanti è alquanto complesso: da una parte una crisi economica, che
giorno dopo giorno toglie speranza creando povertà e paura, portando con sé una
difficoltà seria di tenuta del tessuto sociale, che ci impone di ripensare
anche alla nostra città, trasformando gli elementi negativi della crisi in
opportunità per un nuovo punto di equilibrio da cui poter ripartire per
progettare nuovi orizzonti.
Dall’altra parte la
crisi della politica ci ha messo davanti al fatto concreto che la politica, le
istituzioni, i partiti, i sindacati e le aggregazioni spontanee non
rappresentano più quel solido collante tra cittadino e cosa pubblica.
Più che mai oggi, la
politica deve tornare ad essere esempio di impegno civile e morale, attraverso
un vero dibattito aperto, oltre gli schieramenti, le provocazioni e i calcoli
elettorali, sui temi concreti di cambiamento per la nostra Santarcangelo e per come
la immaginiamo nel futuro prossimo.
Il cambiamento, per
l’Italia e anche per noi, è un dato imprescindibile, dal quale può partire la
rinascita o confermarsi il declino di un paese, di un’appartenenza sociale.
Siamo consapevoli del
fatto che è nostro compito ora chiederci e darci una risposta collettiva sul
come immaginiamo possa essere la Santarcangelo del domani, con quali
caratteristiche e quali risorse.
Oggi la città vive un
presente importante di qualità, mettendo a frutto i risultati di anni di
prezioso lavoro e di politiche lungimiranti d’investimenti pubblici, collocandosi
tra i luoghi considerati di eccellenza del territorio circostante.
Non dimentichiamo però
che la rendita non è infinita, che compiacersi non può essere un limite allo
stimolo della crescita e del miglioramento.
Piuttosto invece,
ognuno con i propri valori e la propria storia sulle spalle, dobbiamo
cominciare a ragionare su come coniugare nuove idee e nuove prospettive alle
esigenze dei cittadini e alla forza dell’identità e dell’appartenenza a
Santarcangelo.
Qualcuno diceva “libertà è partecipazione” e proprio
un percorso partecipativo, libero e aperto rispetto a qualsiasi elaborazione in
atto, sembra essere la miglior strada da percorrere per raggiungere un nuovo
punto di slancio.
L’identità, l’onestà, l’autonomia,
la solidarietà, il rispetto per la cosa pubblica; questi sono i valori che
insieme decidiamo di rendere protagonisti delle nostre discussioni.
Tutto ciò, significa
interrogarsi per mettere in gioco le risorse materiali e immateriali della
città su alcuni temi che necessitano di risposte nuove e innovative.
Tramite questo appello
pubblico, si cercherà il coinvolgimento e la partecipazione di ognuno, libero
cittadino, portatore di interesse o associazione che rappresenti una categoria
o un interesse civile, politico e sociale.
Si invita la città ad
un dibattito collettivo, anche attraverso i mezzi del ventunesimo secolo,
veloci come il web, democratici come un’agorà greca, capaci di segnare la
strada più adatta per compiere le scelte migliori nel perseguimento di un obiettivo comune.
Partiamo alla ricerca
di luoghi per collocare il confronto, mediante incontri pubblici, seminari e
presentazione di esperienze positive, in spazi autentici e non codificati,
conformi ad una dimensione di democrazia senza rete e dove il dialogo possa
riservare a tutti una posizione egualitaria.
Questo manifesto si
permette di tracciare una linea di partenza per la costruzione di una strada
comune molto avvincente e stimolante ma prima di tutto libera e trasparente
dove ognuno si mette al servizio di un percorso partecipativo con lo scopo di
ascoltare, studiare ed imparare, alla ricerca di prospettive nuove e
lungimiranti per tutta la collettività, tracciando un percorso di idee capace
di smuovere le coscienze. Un percorso di idee, ma anche di progetti, concreti,
tangibili, realizzabili.
Per la Santarcangelo del
domani, per chi vuole contribuire a costruire quel domani con passione.
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