venerdì 24 maggio 2013

“Un manifesto per mettere in valore la propria identità”

I VALORI…
Nella sua storia Santarcangelo ha affrontato momenti difficili, dai quali è uscita con la sua capacità di rinnovarsi ed essere protagonista del cambiamento, certo a volte con errori anche visibili, rimanendo sempre ancorata ad una identità che altri non possiedono in pari misura.
Un identità che fa essere Santarcangelo una città unica diversa dalle altre e non omologabile, una città accogliente ed ospitale , una città delle tradizioni ma aperta ai cambiamenti più innovativi, una città laboriosa e di eccellenze culturali, una città con individualità forti ma profondamente solidale, una città nella quale le parole sono state capaci di muovere il fare, una città stretta attorno al suo centro storico che guarda alla Valle del Marecchia come ad uno scrigno di bellezza al quale donare e ricevere doni preziosi!
L’identità unica, mantenuta e rafforzata  nei secoli, è stata e può essere ancora la vera risorsa di Santarcangelo in questo momento difficile.
Il quadro che tutti noi abbiamo davanti è alquanto complesso: da una parte una crisi economica, che giorno dopo giorno toglie speranza creando povertà e paura, portando con sé una difficoltà seria di tenuta del tessuto sociale, che ci impone di ripensare anche alla nostra città, trasformando gli elementi negativi della crisi in opportunità per un nuovo punto di equilibrio da cui poter ripartire per progettare nuovi orizzonti.
Dall’altra parte la crisi della politica ci ha messo davanti al fatto concreto che la politica, le istituzioni, i partiti, i sindacati e le aggregazioni spontanee non rappresentano più quel solido collante tra cittadino e cosa pubblica.
Più che mai oggi, la politica deve tornare ad essere esempio di impegno civile e morale, attraverso un vero dibattito aperto, oltre gli schieramenti, le provocazioni e i calcoli elettorali, sui temi concreti di cambiamento per la nostra Santarcangelo e per come la immaginiamo nel futuro prossimo.
Il cambiamento, per l’Italia e anche per noi, è un dato imprescindibile, dal quale può partire la rinascita o confermarsi il declino di un paese, di un’appartenenza sociale.
Siamo consapevoli del fatto che è nostro compito ora chiederci e darci una risposta collettiva sul come immaginiamo possa essere la Santarcangelo del domani, con quali caratteristiche e quali risorse.
Oggi la città vive un presente importante di qualità, mettendo a frutto i risultati di anni di prezioso lavoro e di politiche lungimiranti d’investimenti pubblici, collocandosi tra i luoghi considerati di eccellenza del territorio circostante.
Non dimentichiamo però che la rendita non è infinita, che compiacersi non può essere un limite allo stimolo della crescita e del miglioramento.
Piuttosto invece, ognuno con i propri valori e la propria storia sulle spalle, dobbiamo cominciare a ragionare su come coniugare nuove idee e nuove prospettive alle esigenze dei cittadini e alla forza dell’identità e dell’appartenenza a Santarcangelo.

LA STRADA
Qualcuno  diceva “libertà è partecipazione” e proprio un percorso partecipativo, libero e aperto rispetto a qualsiasi elaborazione in atto, sembra essere la miglior strada da percorrere per raggiungere un nuovo punto di slancio.
L’identità, l’onestà, l’autonomia, la solidarietà, il rispetto per la cosa pubblica; questi sono i valori che insieme decidiamo di rendere protagonisti delle nostre discussioni.
Tutto ciò, significa interrogarsi per mettere in gioco le risorse materiali e immateriali della città su alcuni temi che necessitano di risposte nuove e innovative.
Tramite questo appello pubblico, si cercherà il coinvolgimento e la partecipazione di ognuno, libero cittadino, portatore di interesse o associazione che rappresenti una categoria o un interesse civile, politico e sociale.
Si invita la città ad un dibattito collettivo, anche attraverso i mezzi del ventunesimo secolo, veloci come il web, democratici come un’agorà greca, capaci di segnare la strada più adatta per compiere le scelte migliori nel perseguimento  di un obiettivo comune.
Partiamo alla ricerca di luoghi per collocare il confronto, mediante incontri pubblici, seminari e presentazione di esperienze positive, in spazi autentici e non codificati, conformi ad una dimensione di democrazia senza rete e dove il dialogo possa riservare a tutti una posizione egualitaria.
Questo manifesto si permette di tracciare una linea di partenza per la costruzione di una strada comune molto avvincente e stimolante ma prima di tutto libera e trasparente dove ognuno si mette al servizio di un percorso partecipativo con lo scopo di ascoltare, studiare ed imparare, alla ricerca di prospettive nuove e lungimiranti per tutta la collettività, tracciando un percorso di idee capace di smuovere le coscienze. Un percorso di idee, ma anche di progetti, concreti, tangibili, realizzabili.

Per la Santarcangelo del domani, per chi vuole contribuire a costruire quel domani con passione.

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